Pet Shop Boys @ Villa Arconati.

Dopo anni d'opportunità sfuggite e concerti annullati i Pet Shop Boys sono tornati in Italia riempiendo la straordinaria cornice di Villa Arconati d'una sana, massiccia dose d'Electronic Entertainment [Neil Tennant Dixit].
Non sono mai mancate le occasioni nei due blog che fanno capo al sito, di rendere meriti ed onori a chi, come loro, ha contribuito in maniera così decisiva a sdoganare l'electro-pop attraverso melodie che nascono da una Cultura addirittura "classica".

Neil Tennant riversa "Debussy" e la sua ispirazione nelle pieghe armoniche del sinth di Chris Lowe da oltre 20 anni e obiettivamente, nessuno quanto loro riesce a danzare con tanta leggerezza fra inni popolari come "Go West" e perfezioni stilistiche come "Numb" facendo apparire entrambe figlie della medesima arte.



Non ci sono eredi, ancora oggi, in grado di costruire melodie capaci di risultare così semplici e perfette, perfezione e percezione ingannevole che cela solitamente un'architettura sonora mostruosa se paragonata non solo al pop attuale ma anche a generi considerati più "nobili" [...'cause I dance to disco and I don't like Rock... "Can You Forgive Her"].

Show di un'ora e mezza circa che incarna al meglio il mondo dei PSB modellato sulle contraddizioni forzate che nascondono la loro grandezza a chi è troppo superficiale per cercarla sotto costumi appariscenti e paillettes, contraddizioni che si piegano e disgregano dinanzi all'imbarazzante bellezza di Rent dove non ci sono travestimenti, eccessi o artifizi: Neil, seduto sulla sua sedia che canta una poesia, il resto è solo un grazie che ti sembra sentire arrivare da ovunque, dopo quei quattro minuti.



Avevo bisogno di un concerto così, io che della musica elettronica, scoperta con loro nei primi anni '80, da marmocchio, ne ho fatto il mio lavoro anche attraverso il potere evocativo di un passaggio che, grazie a una coincidenza ridondante, ha aperto il loro Show l'altra sera e chiude questo mio post.

"I was faced with a choice at a difficult age
Would I write a book? or should I take to the stage?
But in the back of my head I heard distant feet
Che Guevara and debussy to a disco beat"



Good Life, ad ognuno di Voi


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