Monday, May 23, 2005

Educazione Musicale

Queste righe avrebbero dovuto esser appoggiate nella rubrica My Chart ma per non "soffocare" il prestigio del gruppo assieme ad altre segnalazioni, le lascio qui assieme all'inevitabile riflessione agrodolce.
I Faithless finiscono diretti al numero 1 in Inghilterra con la raccolta Forever Faithless. Oltre un decennio della migliore Club Culture in un solo disco, sotto un solo marchio in testa alle chart di vendita.

Improponibile ed imbarazzante il confronto con l'Italia. Mi limito a lanciare il mio modesto ma sempre coraggioso sassolino nello stagno. Lunga vita a Maxi Jazz.

Vi lascio il link al video dell'unico pseudo-inedito ovvero Why Go [già uscito cantato da Boy George, ora con il Featuring di Estelle e relativo remix]

Morale: Il "Groove" non si può reprimere, mai. Vive.

Good Life,

Video Why Go - Faithless [Real Player]

Video Why Go - Faithless [Windows Media Player]

Wednesday, May 18, 2005

Han, tieni duro...

Lo scorso fine settimana mi son ritrovato ad un metro da Han Solo racchiuso nella sua lastra di Grafite.
Cazzo, era dall'82 che avrei voluto dargli una mano ad uscire di lì prima che Boba Fett lo consegnasse a Jabba The Hutt.

Oggi, nel 2k5 bello e conclamato me lo trovo davanti e mi limito a guardarlo incazzandomi perchè alla "Triennale" non mi lasciano fare foto. E' proprio vero che crescendo si diventa Stronzi.

Sia gli organizzatori della mostra quanto me, ovvio.

Dinanzi ai 2 metri e 02 di Darth Vader al centro della sala un bambino resta congelato con in viso un'espressione identica alla mia, a dire il vero. Un altro ascolta un po' stranito la madre snocciolare citazioni di Yoda di fronte al piccolo Jedi che venne mosso dalle mani di Frank Oz.

E' iniziata la mia settimana votiva & pagana, lasciatemela godere.

Ed è cominciata con la visita alla Mostra [dal 13/05/2005 al 28/08/2005] che la Triennale di Milano dedica a quella che rappresenta da tempo la vera Epica di nuovo millennio. Il mondo, la genesi, i manufatti della prima trilogia di Star Wars prima che l'Episodio III chiuda il cerchio, riunendola definitivamente nell'esalogia trentennale che ha cambiato il modo di sognare a diverse generazioni.

Chi riduce tutto a "Blockbuster & Pop Corn" e chi ne fa una piccola "Leggenda Personale". E' giusto così ma... posso permettermi? I fenomeni da Blockbuster durano qualche mese, non trent'anni.
Trent'anni son il frutto di un colpo di Genio superiore, tutto qui.
So che non esiste film che, anno dopo anno - da bambino ad adulto - mi abbia fatto radunare gli amici, le persone a cui voglio più bene con una sola telefonata per organizzare la notte votata a "Guerre Stellari", non esiste film nel quale, sui titoli di testa parta l'urlo collettivo e l'applauso corale di galleria e platea; mi basta questo.

Star Wars è Star Wars. Non ci sono impegni che tengano.

Venerdì 20 sarà l'ultimo Guerre Stellari dentro ad un Cinema e un po' strano, lo sembra. Il suono delle Spade Laser squarcerà ancora il buio in cui l'immaginazione spesso si perde esattamente come ne disegnò nuovi confini, facendola conoscere ai bambini degli anni '70.

Ragazzi, l'ultimo Star Wars in sala. Con il lato Oscuro destinato a stravincere. Ci vuole coraggio, sarà per questo che ci si va sempre assieme?

Ce la caveremo, lo so... dopodichè si pianifica la visione di Ep IV: Una Nuova Speranza a casa di qualcuno... che bisogna aver la certezza di come va a finire e poi... ho un appuntamento con Han Solo ne L'Impero Colpisce Ancora...

A 'sto giro ti salvo Han, promesso.